Repertorio dei matti della letteratura russa

Autori, personaggi e storie
Autore:
Editore:
Anno:
2021
ISBN:
9788831009416
DRM:
Adobe (Il file scaricato ha estensione .acsm e viene convertito nel formato acquistato con l' installazione sul proprio eReader)

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Descrizione

UN VIAGGIO NEL CUORE DELLA LETTERATURA RUSSA

«Paolo Nori ci fa viaggiare nella letteratura di un Paese dove i personaggi dei romanzi sono diventati più veri dei loro autori.»
il Venerdì

««Periodicamente, nella vita, veniamo accolti da un attacco di ‘leggere i russi’».»
Giorgio Manganelli

Questo Repertorio è un viaggio attraverso la letteratura russa con una guida d’eccezione: lo scrittore Paolo Nori. Il libro ne racconta gli autori, come «Uno, che si chiamava Ivan Turgenev, e veniva considerato il meno russo degli scrittori russi, e che diceva che dei russi gli piaceva soprattutto una cosa: la pessima opinione che avevan di se stessi» (da Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe), e le loro mogli come «quella che, una volta, aveva scritto sul suo diario che suo marito non si occupava mai di lei. Poi ha scritto anche che aveva voglia di fare la civetta e aveva voglia di sfogarsi anche solo con una sedia o una cosa qualsiasi» (Sofija Tolstaja, Diari), e i loro protagonisti, come «quello che faceva l’operaio in una fabbrica dove costruivano giocattoli. Orsacchiotti meccanici, carri armati, scavatrici mobili. Orsacchiotti meccanici, carri armati e scavatrici mobili a un certo punto avevano cominciato a sparire in gran quantità. Si trattava di furto ai danni dello stato. Erano iniziate le indagini. Dopo un anno si era scoperto che questo operaio aveva scavato un piccolo tunnel dalla fabbrica in via Kotovskij. Ma non era lui a trasportare i giocattoli fuori dalla fabbrica. Se ne andavano da soli. Lui li caricava, li posava a terra all’imboccatura, e orsacchiotti meccanici, carri armati, scavatrici mobili, in lunghe file interminabili, arrivavano da soli in fondo al tunnel» (Sergej Dovlatov, La valigia), e i lettori, e i non lettori come «quella che portava sempre con sé l’Idiota e non lo leggeva mai. Diceva ‘Devo andare a Bologna in treno, mi porto l’idiota’. Sembrava un po’ un’offesa al fidanzato, invece no».


Note biografiche

 
Paolo Nori, nato a Parma nel 1963, abita a Casalecchio di Reno e, come ha già detto anche un’altra volta, non sa mai cosa scrivere in queste note biografiche dove dovrebbe far finta di non essere lui, e far capire che è bravo, e intelligente, e modesto, e magro, perfino.

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