Perché parlare di bellezza, una parola sconvolgente

Éditeur:
An :
2024
ISBN:
9791254946923
DRM:
Social DRM

12,99 €

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Description

Non sappiamo quando la parola bellezza abbia iniziato il suo corso. La forma del corpo umano, sia maschile che femminile, è stata da sempre oggetto di percezione e di giudizio, suggerendo una polarità tra «brutto» e «bello» e creando manufatti artistico-rituali che riproducevano i criteri della bellezza. Per migliaia di anni, sulla terra, si è ragionato su questo tema e le sue implicazioni: è quello che Darwin chiama il sense of beauty, che non è soltanto una prerogativa umana. Obiettivo di questo libro è dunque ripercorrere il cammino di una parola – e di un concetto – che è stato capace di informare di sé quasi ogni aspetto della civiltà. In questo modo, riscoprendone i contorni e le potenzialità, la bellezza potrebbe tornare a svolgere nei confronti dell’arte una funzione «liberatoria», perché ciò vorrebbe dire per gli artisti tornare a servirsi di un alleato insostituibile per la sua forza relazionale e il suo potere comunicativo, per far sì che l’arte non sia solo una produzione di oggetti o di eventi riservata all’angusto circuito degli addetti ai lavori, ma possa farsi davvero espressione corale della bellezza. Questo libro non è una storia dell’estetica. Al contrario, vorrebbe essere un invito a non illudersi che l’estetica possa avere l’ultima parola su un argomento che non accetta semplificazioni senza perdere la sua aura ineffabile.


Notes biographiques

Paolo Portoghesi (1931-2023), architetto, progettista, saggista, teorico e critico, è stato una delle figure centrali della storia dell’architettura italiana. Professore emerito presso l’Università di Roma La Sapienza, membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 1966, insignito nel corso della sua lunga carriera di importanti riconoscimenti, la sua attività di studioso si pone a fondamento della cultura architettonica internazionale.

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