Description
È una mattina apparentemente normale quando Maju, una tata, sale su un autobus con Cora, la bambina di cui si prende cura, e scompare. Il rapimento, un atto tanto impulsivo quanto estremo, innesca una catena di eventi che sconvolgeranno ogni aspetto della vita di chi la circonda. Il rapimento non nasce da una premeditazione, ma da una combinazione di frustrazione e desiderio di liberazione dalle gabbie invisibili in cui sente di essere intrappolata. Fernanda, la madre di Cora, è una dirigente di successo, frustrata perfezionista, talmente presa dalla sua crisi personale che inizialmente non si accorge della scomparsa della figlia. Il suo matrimonio con il marito, Henrique, è teso e lei trova conforto in una relazione extraconiugale, allontanandosi ulteriormente dalla famiglia. Henrique, apparentemente presente ma emotivamente distante viene sopraffatto dalla complessità della loro vita domestica e rimane emotivamente alienato. Mentre Maju naviga per le strade di San Paolo con Cora, l'“armata bianca” di tate, termine coniato da Fernanda, sembra osservare ogni sua mossa, aumentando il suo senso di paranoia e di urgenza. La narrazione di Madalosso scava in profondità nella psiche umana, esaminando i temi del senso di colpa materno, delle aspettative della società e della ricerca dell'identità personale. Ricco e stratificato, La suite è un racconto struggente e avvincente che cattura l'essenza della vita urbana moderna e cosa sono disposte a fare le persone per recuperare un senso di controllo e di significato nella loro vita.
Notes biographiques
Giovana Madalosso è nata a Curitiba nel 1975 e vive a San Paolo. È autrice del libro di racconti A teta racional, di Tudo pode ser roubado, selezionato in Portogallo come miglior romanzo dal Premio Manuel de Boaventura, e della Suite, pubblicato in diversi paesi.