Description
I versi dei poeti invitano le persone a spalancare le braccia come ali per migrare insieme verso terre di sogni e di bellezza.
Veronica Aloise, Anna Aniello, Giulia Colella, Patrizia Paola Di Rico, Elisabetta Fontana, Alexia Lopez, Matteo Menchetti, Lucia Paganini.
Notes biographiques
«Romana, classe 1984, nata sotto il segno dei pesci, mamma di Angela Electra. Specializzanda in management del turismo e dei beni culturali e Customer service specialist presso il Parco Archeologico del Colosseo e alcune istituzioni museali romane. Travel consultant e travel designer presso Evolution Travel Italia. Membro del direttivo, responsabile comunicazione e delegata provinciale del PD di Formello. Parlo fluentemente inglese, francese e spagnolo. Escursionista e nuotatrice. Lettrice instancabile di miti greci e seguace appassionata della filosofia e della meditazione tantrica. Legame viscerale con le mie terre di origine: la Calabria e la Sicilia. Loquace ma dipende dai giorni, ovunque io vada l’essenza della mia missione è mettere la mia sensibilità e la mia empatia a servizio degli altri e della vita.»
«Scopro la poesia alle scuole medie. La mia prima poesia dedicata all’11 settembre, ricorda le note di un momento funebre, scandito da pianti del mondo intero… Nasco nel 1989 a Bitonto un paese in provincia di Bari. La mia formazione classica mi permette di conoscere i grandi autori poeti e letterati. Mi permette, poi, la facoltà di Lettere e Filosofia di continuare ad amarli uno ad uno. Poi l’incontro con l’arte diventa decisivo ed autentico: mi laureo in Storia dell’arte con 110 e lode. Il mio amore, sconfinato per il bello, melodioso e poetico non può concludersi se non trasmettendo il mio sapere, nel 2018 inizio la mia carriera da insegnante… il resto è in divenire.»
«Nata a Bologna nel 2008, studentessa del liceo scientifico. Oltre alla passione per il calcio, sport che pratico da otto anni, ho da sempre una propensione per la scrittura di tutti i tipi, da quella narrativa a quella poetica, attraverso la quale esprimo me stessa e i miei pensieri, che riesce a trasportarmi ovunque io voglia; penso che con l’uso della scrittura sia possibile arrivare a tutti e mandare un messaggio importante.»
È nata a Torre De’ Passeri (PE), quindi trasferita a Fabriano (AN) in seguito al matrimonio. Laureata in Lettere Moderne, coniugata e madre di tre figli, ha insegnato nella Scuola Media fino al 2012. La scrittura narrativa e lirica fa parte del suo background personale. Ha collaborato al settimanale locale L’Azione per alcuni anni, dove ha pubblicato articoli e racconti. Ha partecipato con apprezzamenti a concorsi di poesia; i suoi testi sono stati letti in pubblico in varie circostanze.
«I colori sono la mia forza, la mia vita. Ne attingo a piene mani, sono il mio vessillo. Ne ho fatto il caposaldo nella mia professione di stilista, per potermi immergere e giocarci ogni giorno, così come in altre attività creative. Il cielo mi rapisce, un semplice dettaglio mi inebria, in pienezza.»
«Sono una ragazza di 18 anni, studio automazione e tra i banchi di scuola mi sono trovata a scrivere poesie, poesie su come vedo l’amore, e per trasmetterlo usufruisco di miti, leggende, e vocerie.»
«Sono nato a Pescia (PT) 15 anni fa, il primo luglio 2008. Frequento la seconda classe del Liceo Scientifico Lorenzini di Pescia in provincia di Pistoia, leggo molto e ogni tanto scrivo i miei pensieri. Ascolto musica, in particolare rap, gioco a calcio. La mia prima pubblicazione è stata all’interno del progetto “Transiti” nel luglio 2022, una raccolta di brani, poesie, fumetti e pensieri finanziato dalla Regione Toscana per l’autonomia dei giovani sul tema della mafia.»
Nasce a Orte (VT) nel 1959 e vive a Nepi (VT). Ha lavorato come impiegata nell’azienda familiare e si è divisa tra lavoro, famiglia e passione per la poesia. Ha pubblicato con svariate Case Editrici in antologie. Come pubblicazioni monografiche ci sono “Schegge di cristallo” con Il Filo e “Rose e spine” con Atene Edizioni, fino all’ebook “Orme su chiaro scuro” con Aletti Editore, traduzione in Georgiano di Nunu Geladze, prefazione di Hafez Haidar. Alessandro Quasimodo ha declamato la sua poesia “Frammenti”.
