Description
Palermo, 1955. Ormai infranto il sogno di diventare una solista, la vita di Franca scorre sempre uguale. Il suo lavoro è accompagnare al pianoforte le alunne di una scuola di danza diretta da un’ex étoile russa, e le note, che potrebbero uscire piene di senso dalle sue dita esperte, sono ridotte lì a semplice ritmo martellante, stancamente ripetuto. Soltanto a sera, nella sua stanza, Franca si riappropria della musica, di ogni sussurro, di ogni languore di cui la sua esistenza è priva. Poi, un giorno, nella scuola di Madame entra una giovane che pare un giunco, flessibile quanto gracile, la pelle diafana che somiglia alla porcellana. E quando le mani di Franca iniziano a muoversi sulla tastiera, quel corpo prende vita, si libra in volo, le braccia sono ali, i piedi non emettono suono al contatto con la terra, il movimento nasconde e sublima la fatica. La ragazza, Cristiana, diventa cigno, e Franca ne resta incantata. In breve tra le due si crea un legame strettissimo: Cristiana adora Franca, e Franca nel prendersi cura di quella creatura dal talento straordinario, nel suggerirle la via fra gli scogli della vita, tro - va una luce che non l’ha mai sfiorata prima. L’amicizia fra le due donne è limpida, senza segreti, fino al giorno in cui Carlo, professore di Storia e appassionato d’opera, irrompe in quell’equilibrio. E sarà Franca, ancora, a trovare le parole giuste per la competizione che si insinua tra loro. Una competizione a cui Cristiana non sa neppure di partecipare.
Con La suggeritrice, Emanuela E. Abbadessa torna in libreria con una storia piena di grazia, che racconta la fatica e lo splendore dell’amicizia, lo sforzo luminoso di rinascere come sé stessi.
Hanno detto di Emanuela E. Abbadessa:
«Abbadessa scrive musicando sensualmente passioni escludenti, drammi da feuilleton ed egoismi d’artista». Il Sole 24 Ore
«La lingua di Emanuela E. Abbadessa, in grado di diventare solida e gagliarda come una massima, scolpisce i personaggi dando loro vita». la Repubblica
Notes biographiques
Emanuela E. Abbadessa (Catania, 1964) vive e lavora a Savona, dove è consulente musicologico del Teatro dell’Opera Giocosa. Collabora come drammaturgo e librettista con il Teatro Coccia di Novara e scrive per La Repubblica (Palermo). Il suo romanzo d’esordio, Capo Scirocco (Rizzoli 2013), ha vinto il Premio Rapallo-Carige e il Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba ed è stato finalista ad Alassio Centolibri e al Premio Città di Rieti. Sono seguiti Fiammetta (Rizzoli 2016), finalista al Premio Dessì e al Premio Subiaco Città del Libro e È da lì che viene la luce (Piemme 2019), candidato al Premio Strega 2019 e insignito del Premio Etnabook 2019 per la Cultura.