Description
Ci sono racconti in cui gli oggetti sono più importanti dei personaggi che ne fanno uso. Cade il sole parla del viaggio che un ragazzo e una ragazza, un occhio e un polso decidono di compiere pur di restare insieme.
La novella trae ispirazione da due oggetti realmente esistiti: l’occhio di vetro sopravvissuto al raid in cui fu ucciso il terrorista Mokhtar Belmokhtar, e il polso di un autotrasportatore, ritrovato dopo la devastante esplosione che distrusse il camping Los Alfaques, in Spagna. Nella poetica dell’autore olandese occhio e polso sono oggetti senzienti ed esprimono tutta la loro solitudine, in una sorta di conversazione a distanza, malinconica e surreale.
Cade il sole sancisce, assieme ai due racconti, l’esordio narrativo di Joost Oomen; una prosa psichedelica, in cui l’eco delle sue poesie risuona unica e inconfondibile.
“Giocoso e surreale, come se Pippi Calzelunghe avesse assunto una dose abbondante di MDMA.” De Volkskrant
“Matto? Come un cavallo. Oomen ha un chiaro obiettivo, illuminare con le sue astute assurdità questo mondo dominato dal grigiore e dalla logica.” Trouw
“Giocoso e surreale, come se Pippi Calzelunghe avesse assunto una dose abbondante di MDMA.” De Volkskrant
“Matto? Come un cavallo. Oomen ha un chiaro obiettivo, illuminare con le sue astute assurdità questo mondo dominato dal grigiore e dalla logica.” Trouw
Notes biographiques
Joost Oomen (1990) è un poeta, scrittore e performer olandese. Ha pubblicato il romanzo Het Perenlied e il racconto di viaggio Visjes, sul suo soggiorno nell’isola di Salina. Già poeta laureato della città di Groningen, nel 2011 ha vinto il premio Hendrik de Vries per la nuova letteratura. Nel 2021 il quotidiano “Volkskrant” lo ha proclamato talento letterario dell’anno. Si è esibito in festival nazionali e internazionali, tra cui Pisa Book Festival, Crossing Border, Lowlands. Cade il sole, un piccolo caso editoriale, è in via di pubblicazione in Spagna. Ne è stato tratto uno spettacolo teatrale.