Sviluppando una teoria elaborata nel 2015, i ricercatori Pavel Floresco e Carmina Felice hanno pubblicato, quest'anno, un nuovo studio riguardante la contestata identità della Gioconda (forse Lisa Gherardini, forse Pacifica Brandani o un'altra persona). I due autori presentano una serie di coincidenze stabilite tramite la conversione numerica delle versioni dialettali dei nomi La Gioconda e Monna Lisa, che convergono verso lo stesso unico risultato aritmetico. Senza alcuna connessione con i dettagli anatomici di qualsiasi ritratto, questa figura simbolica si trova ripetutamente non solo nelle caratteristiche espressive del famoso capolavoro, ma anche in molte altre opere del genio del Rinascimento.