Description
Zed è un agente. Viene dal futuro, da una Società Perfetta in cui gli esseri umani hanno risolto ogni contrasto. Niente odio, niente violenza, niente guerre. Un mondo nuovo, rinato dalle proprie ceneri dopo la Grande Conflagrazione. Zed è un Protettore, incaricato dal Governo di difendere il corso di questi Eventi: deve viaggiare nel tempo per eliminare gli Agis, ribelli pronti a tutto pur di riscrivere la storia. In una Washington febbrile e paranoica, la sua missione incrocia le vite di quattro contemp: Tasha, avvocato delle multinazionali, sconvolta dalla morte del fratello in Iraq; Leo, ex agente della Cia, assoldato da una società di consulenza strategica; Sari, immigrata indonesiana al servizio di un diplomatico coreano; T.J., leader antimilitarista. Tutti hanno perso qualcosa, tutti sono ansiosi di fare la differenza, tutti cercano una verità che continua a sfuggire. In una realtà che si scrive e riscrive sotto i loro occhi, «come una tela bianchissima ancora da dipingere», si fa sempre più sfumato il confine tra presente e futuro, tra memoria e immaginazione. A poco a poco anche le certezze di Zed cominceranno a vacillare, finché non metterà in dubbio la validità dei suoi stessi obiettivi. Nel solco di classici della letteratura distopica come Il mondo nuovo, 1984 e Fahrenheit 451, Thomas Mullen guarda alla crisi globale degli anni dieci e delinea un cupo scenario di vite ipercontrollate, pianificate da governi ostili, manovrate da forze esterne schiaccianti contro cui la volontà individuale non ha alcun potere. Ogni mezzo è lecito se si persegue un fine superiore? Fino a che punto l'azione del singolo può cambiare la storia? È sempre preferibile una colpa individuale a un disastro planetario? Sono questi alcuni degli interrogativi etici sollevati dal romanzo di Mullen, un thriller visionario e in cui le atmosfere di Blade Runner fanno da cornice alla rappresentazione di un inquietante futuro prossimo.
Thomas Mullen è l'autore di The Last Town on Earth, eletto da Usa Today migliore romanzo d'esordio del 2006 e vincitore del James Fennimore Cooper Prize per la narrativa storica. I Revisionisti è il suo terzo romanzo.