Description
Per gli studenti di seconda generazione, figli del paradosso dell'integrazione, la scuola è il principale fattore che modella aspirazioni educative e lavorative. Il volume analizza il complicato mosaico dei punti di vista sui percorsi scolastici di questi studenti nella città di Napoli. Studenti, genitori, insegnanti e amministratori locali mostrano infatti visioni distoniche proprio su quelle contraddizioni che frenano i meccanismi di mobilità sociale come l'istruzione. Se dunque, da un lato, gli approcci dell'ottimismo degli immigrati e delle opportunità bloccate sembrano motivare alte aspirazioni, dall'altro, per la teoria degli altri significativi, le interazioni con i diversi attori in gioco sembrano agire in senso contrario. Emerge quindi come le forme di esclusione più o meno intenzionali prodotte dall'assetto istituzionale della società siano quelle che riverberano con più forza sulle aspirazioni, prefigurando pericolose profezie che si auto-avverano.