Description
Dalla stanza di un albergo, tra posacenere colmi e fondi di caffè, una voce narrante ricomincia notte dopo notte il proprio discorso. Tentando di intravedere i colori che emergono dal buio e di uscire per un istante dal proprio stato di esilio, Aslı Erdoğan sceglie di narrare la propria vicenda umana e politica attraverso uno scavo profondo nella parola, in cui il mondo di fuori (che sia il nord Europa o il Nepal) appare coperto da un «velo tessuto di luce e buio».L’esilio diventa così un frammento di un percorso più vasto verso il mondo e le parole, tra l’uno e le altre, in una circolarità magnetica che è l’essenza stessa della letteratura.Tutte le ore e nessuna racconta il lavoro della scrittura: un viaggio su una superficie rotta in mille cristalli, con un riflesso o un’eco a fare da guida.
Notes biographiques
Asli Erdogan (Istanbul, 1967) è una scrittrice e attivista turca per i diritti umani. Vive tra diversi paesi europei, esule dal 2017 dopo lunghi mesi di carcere. I suoi libri sono tradotti in numerose lingue. In Italia sono disponibili Il mandarino meraviglioso (Keller, 2014), Neppure il silenzio è più tuo (Garzanti, 2017) e La città dal mantello rosso (Garzanti, 2020).