Description
Quella di Vincenzo Nardiello è una storia dura e grezza come il tappeto di un ring. Cresciuto a Ostia, dove la vita non regala niente a nessuno, ha cominciato a tirare i primi pugni nella palestra di suo padre. Da lì ha preso il via un percorso in cui tutto è stato sempre molto grande ed evidente: la forza, il talento, la passione, lo scandalo, l’errore, la disperazione. Dopo il furto subito dal sud-coreano Park-Si-hun alle Olimpiadi di Seul del 1988, nei suoi undici anni di professionismo ha alternato sequenze inarrestabili di vittorie e cadute inaspettate, trionfi esaltanti e sconfitte dolorose. E anche fuori dal ring c’è stato poco o niente di facile, e molto di sbagliato. Ma in un modo o nell’altro da quell’angolo in cui era stato cacciato è riuscito sempre a venir fuori. In questo libro ci racconta come è andata, senza fare sconti a nessuno, e senza aspettarseli.
Notes biographiques
Nato a Stoccarda nel 1966 e cresciuto a Roma, dove vive, è stato uno dei più forti pugili italiani degli anni Novanta. Dopo essere stato eliminato in modo molto controverso alle Olimpiadi di Seul del 1988, ha intrapreso la carriera professionistica, nel corso della quale si è laureato per due volte campione europeo dei supermedi ed è stato il primo italiano a conquistare un titolo mondiale fuori casa, battendo Thulani Malinga a Manchester il 6 luglio 1996.
Nata a Roma, è giornalista e autrice per radio e tv. Ha collaborato con «Tuttosport», «Corriere dello Sport», «Libero», Tgcom e La Domenica Sportiva. Nel 2016 ha vinto la quinta edizione del Premio Internazionale di Letteratura Sportiva Antonio Ghirelli e nel 2018 il Premio Paola Sarro per l’impegno contro il bullismo. È stata Direttore della comunicazione per il Palermo Calcio dal 2011 al 2013 e con il direttore Mario Sconcerti ha condotto la trasmissione Sconcerti Quotidiani. Con Ultra ha pubblicato Rosa d’amore, Bomber (con Roberto Pruzzo), Cobra (con Sandro Tovalieri), A mani nude (con Fernando Orsi) e L’anno magico (con Massimo Paravani).