Description
La tecnologia fa ormai parte della quotidianità delle famiglie e, con l’avvento del Covid-19, l’universo digitale si è espanso ulteriormente e con rapidità. La particolarità di questo testo è di leggere il fenomeno a partire dagli effetti che ha sul corpo, considerando tanto le risorse quanto le criticità che si accompagnano all’utilizzo di web e tecnologie: cyberbullismo, fruizione senza limiti, contenuti non adatti all’età sono, infatti, solo alcuni dei rischi che possono incontrare i soggetti in via di sviluppo, apripista rispetto alle novità, ai cambiamenti digitali e alle prese con device, immagini, relazioni e realtà sempre in evoluzione.
Notes biographiques
Pamela Pace, psicoanalista e psicoterapeuta, è impegnata da molti anni nello studio e nel lavoro clinico sui disturbi alimentari e sul trattamento della famiglia. Fondatrice e presidente dell’Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus, centro per la prevenzione e la clinica dei disordini del comportamento alimentare in età pediatrica, fa parte del Direttivo di SIRIDAP (Società Italiana di Riabilitazione Interdisciplinare Disturbi Alimentari e del Peso) e del Tavolo dei tecnici sui DCA dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. È autrice di numerose pubblicazioni, tra le più recenti: La parola muta. La sofferenza del soggetto obeso (2017), Un livido nell’anima. L’invisibile pesantezza della violenza psicologica (2018), Che ansia! Riflessioni per mamme e papà che faticano a “lasciare andare” (2020) e SFAMAMI. Attualità della clinica psicoanalitica dei disordini alimentari in età pediatrica. 10 anni dopo (2021).