Description
“Dite al professor Cutolo che se non la smette di minacciare la mia famiglia ci penserò io a uccidere con le mie mani i suoi bambini”. Dorme e sogna Pupetta in quella notte d’inverno nella sua casa a Castellammare di Stabia; un sogno reale perché quella frase, quella minaccia lei, donna d’onore, l’aveva fatta tanti anni prima durante una conferenza tenutasi al
Circolo della Stampa di Napoli davanti a decine di giornalisti. Pupetta racconta tutta la sua vita, non omette nulla. Il pensiero per il suo primo figlio Pascalino, ucciso a diciotto anni, è ricorrente e costante; vuole capire, Pupetta, chi è stato. Così prima con
Ciro, il fratello, poi con Roberto e Annabella,
i figli, per poi terminare con Umberto Ammaturo, il suo secondo compagno, cerca di ripercorrere la sua vita per capire chi ha voluto ammazzare il suo primogenito. Il racconto di Pupetta è il racconto degli ultimi
sessanta anni della camorra e di Napoli. Pupetta ha ucciso per amore chi l’amore aveva osato portarlo via, è stata complice di un pericoloso criminale e narcotrafficante internazionale per amore dei suoi figli.
Notes biographiques
Giovanni Terzi, giornalista e scrittore, nasce a Milano nel 1964 e dopo il liceo scientifico si laurea in architettura al Politecnico di Milano con specializzazione in Urbanistica. Assistente al Politecnico di Milano e poi docente a contratto alla
facoltà di Ingegneria a Pavia è dal 2019 docente alla UNICAL (Università della Calabria). Ha scritto per L’indipendente, Panorama, Il Giornale e Libero. Tra i suoi libri Innocente in carcerazione preventiva (Ares
Editore), Vorrei assomigliare a mio padre (Ares Editore), Shukran (Piemme), Eroi Quotidiani (Cairo Editore). È stato Assessore a Milano dal 2006 al 2011. Dal 2014 è spesso presente nelle reti Rai in veste di giornalista.