Description
Un agile saggio alla ricerca delle tracce di Maria, la madre di Gesù, nell’universo filosofico, religioso e poetico di Dante Alighieri. «Il filo rosso mariano si riconosce e si rintraccia nitidamente pur nella complessità della cornice antropologica, etica e culturale, come ci aiuta a fare l’autore di queste pagine. È lo stesso mistero della salvezza che in lei e da lei si compie, Madre della Misericordia, Sede della Sapienza, Discepola e Credente. Maria si colloca dunque al confine tra umano e divino, protagonista, prima di Dante, di quel “trasumanar” che è verbo dantesco tra i più potenti, dove umiltà e regalità coincidono» (dalla prefazione di M. Grazia Fasoli).Dalla «Donna gentil nel ciel» citata all’inizio dell’Inferno alla «Vergine Madre, umile e alta più che creatura» invocata al termine del Paradiso, la rilettura di un aspetto fondamentale della spiritualità dantesca.
Notes biographiques
Luca M. Di Girolamo, nato a Roma nel 1959, si è laureato in materie letterarie presso la Sapienza di Roma nel 1983 ed è entrato nell’Ordine dei Servi di Maria compiendo gli studi filosofico-teologici presso la Pontificia Università Gregoriana e la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”. Attualmente insegna Teologia fondamentale, Antropologia teologica e Mariologia medievale presso il “Marianum”. Diversi sono i suoi campi di interesse teologico e culturale: teologia dogmatica, mariologia, medioevo, agiografia e musica operistica.