IN COPERTINA: Adriano Spatola, “Z-SEGNOPOESIA” – POESIA: Alberto Bertoni; Lorenzo Morandotti; Giovanni Angelini – PROSA: Bruno Gambarotta, “La città degli uomini spaiati”; Marco Ferri, “Le cose non sono più come prima”; Chiara Pazzaglia, “Quasi sorelle”; Alberto Valentini, “La donna trasparente” – LE ALTRE LETTERATURE: Dmitrij Legeza, Poesie. Traduzione e nota di Paolo Galvagni – PER RICORDARE: Bianca Battilocchi, “Adriano Spatola. Il gioco è l'unica speranza della poesia” – PER UN LIBRO: Su “Prosa in prosa” (Stefano Ghidinelli); Su Renato Minore, “O caro pensiero” (Simone Gambacorta, Giulia Vantaggiato) – FRA INEDITI E RARI: Ada Negri, “Parole a mia figlia” – IL DINOSAURO di Piero Dorfles – POLLICE RECTO/POLLICE VERSO di Renato Barilli: “Caminito, degna di un terzo posto allo Strega”; “Falqui, una boccata d'aria fresca” – GAMMMATICA: Marco Giovenale, “Causa-effetto” – QUALCOSA E QUALCUNO di Angelo Guglielmi – LA KASA DEI LIBRI di Andrea Kerbaker – REFRATTARI di Filippo La Porta – DIARIO IN PUBBLICO di Romano Luperini – CONTROCANTO di Roberto Piumini e Monica Rabà – LEGGENDO RILEGGENDO di Cesare Milanese – VARIAZIONI IN REMINORE di Renato Minore – CAMERA CON VISTA di Sandra Petrignani – VISTI&RIVISTI di Ivo Prandin – IL DIVANO di Antonio Prete – I NUOVI LIBRI MANNI: Armaroli, “Atlante figurato di grammatiche fossili”; Foà, “Il bambino che non poteva andare a scuola”; Fusé, “Le direzioni dell'attesa”; Gabrielli, “Latte di fico verde”; Gorret, “Delle verità”; Orsenigo, “L'oltraggiosa sopravvivenza”; Rinaldi, “Un padre, un figlio”; Vismara, “Storia interiore dell'universo”; Parizzi, “Io”; Guarnaccia, “Mentre tutto cambia” – LE RECENSIONI: Puccini, “Animali diversi e altri versi” (Franca Alaimo); Gabutti, “Superuomo, ammosciati” (Roberto Barbolini); Madrignani, “Verità e narrazioni” (Giancarlo Bertoncini); Lampugnani Nigri, “Questo e altro” (Marco Corsi); Giannone, “Scritture meridiane” (Annalucia Cudazzo); Caminito, “L'acqua del lago non è mai dolce” (Caterina Falotico Vitelli); Rosato, “E dapò?” (Andrea Giampietro); Tesio, “Nel buco nero di Auschwitz” (Francesco Granatiero); Fazio, “Tropaion” (Vincenzo Guarracino); Desiati, “Spatriati” (Elisabetta Liguori); Permunian, “Il rapido lembo del ridicolo” (Anna Longoni); Rizzo, “Poetry on Stage” (Federico Milone); Belluomini, “Il mercato delle idee” (Renato Minore); De Angelis, “Linea intera linea spezzata” (Elio Pecora); Carbone, “Calendiario” (Cetta Petrollo Pagliarani); Comi, “Poesie” (Pietro Sisto); Annibaldis, “Ombre di nuvole” (Gerardo Trisolino); Policastro, “La parte di Malvasia” (Dario Voltolini)