Description
A distanza di alcuni anni dalla prima edizione (2012) di questo lavoro, emerge ancora come il valore dell’informazione societaria si configuri come evidente elemento di criticità nel processo di valutazione degli strumenti finanziari.
Mentre i profili teorici atti a considerare come fondamentale l’analisi informativa per ogni processo valutativo che possa incidere nel mercato finanziario sono rimasti invariati, l’analisi empirica ha evidenziato come negli anni più recenti la produzione di report relativi agli studi societari sia in realtà accresciuta in modo sostanziale inducendo quindi, quasi fisiologicamente, una revisione delle valutazioni in merito alla effettiva propensione dell’equity reseach a ottimizzare i risultati valutativi.
Paola Fandella è professore associato di Economia degli intermediari finanziari presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove insegna Economia del mercato mobiliare e Economia del mercato mobiliare corso avanzato (strumenti derivati e strutturati). È altresì direttore del Master interfacoltà Economia e Lettere e filosofia di II livello in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali.
Mentre i profili teorici atti a considerare come fondamentale l’analisi informativa per ogni processo valutativo che possa incidere nel mercato finanziario sono rimasti invariati, l’analisi empirica ha evidenziato come negli anni più recenti la produzione di report relativi agli studi societari sia in realtà accresciuta in modo sostanziale inducendo quindi, quasi fisiologicamente, una revisione delle valutazioni in merito alla effettiva propensione dell’equity reseach a ottimizzare i risultati valutativi.
Paola Fandella è professore associato di Economia degli intermediari finanziari presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove insegna Economia del mercato mobiliare e Economia del mercato mobiliare corso avanzato (strumenti derivati e strutturati). È altresì direttore del Master interfacoltà Economia e Lettere e filosofia di II livello in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali.