Jerome, come sottolinea nella sua prefazione di Tre uomini in barca, ha registrato “eventi realmente accaduti. Tutto ciò che è stato fatto è colorarli; e, per questo, non è stato richiesto alcun costo aggiuntivo”. Ma sicuramente, ti chiederai, i protagonisti principali saranno immaginari come Noddy e Big Ears, vero? Beh, no. I tre amici – George Wingrave, Carl Hentschel e lo stesso Jerome – su cui Jerome basa i suoi personaggi principali, e che hanno letteralmente fatto decine di viaggi su e giù per il Tamigi e sono andati in bicicletta insieme attraverso l’Europa fino alla Foresta Nera, sono davvero esistiti. Tuttavia, vedere le fotografie di questi tre personaggi “immaginari” che in realtà oziano sulla riva del fiume è l’equivalente di sentire Noddy parlare: ti fa strabuzzare gli occhi. Solo Montmorency non è mai esistito. “Montmorency è stato elaborato dalla mia coscienza interiore”, ha ammesso Jerome. “Gli amici a quattro zampe che ho avuto modo di conoscere più tardi mi hanno tuttavia detto che lo avevo reso più vero del vero”.Arriva un nuova edizione, illustrata con tocco mirabile da Andrea Santonastaso, e con la prefazione di Leonardo Manera, primo numero dell'attesa collana Humour Classics, dedicata ai classici dell'umorismo.