Description
«Più si tirano pomodori alle cantatrici, più esse urlano.»
Divertentissime parodie scientifiche di unodei migliori autori francesi del Novecento.Il primo scherzoso e sapientissimo saggio(che dà il titolo al libro) descrive nell’ingleseda congresso e con scientifica acribial’effetto del lancio di pomodori su unacantante d’opera, con diagrammi e comicabibliografia; segue un gustoso saggio pseudoentomologico; la biografia di due illustri einesistenti scienziati; e altri scritti in veste distorico e di iper filologo.
Giochi letterari prossimi all’Oulipo,l’associazione per una letteratura potenzialefondata su regole arbitrarie, di cui Perec fu ilpiù apprezzato esponente.
E. C.
Divertentissime parodie scientifiche di unodei migliori autori francesi del Novecento.Il primo scherzoso e sapientissimo saggio(che dà il titolo al libro) descrive nell’ingleseda congresso e con scientifica acribial’effetto del lancio di pomodori su unacantante d’opera, con diagrammi e comicabibliografia; segue un gustoso saggio pseudoentomologico; la biografia di due illustri einesistenti scienziati; e altri scritti in veste distorico e di iper filologo.
Giochi letterari prossimi all’Oulipo,l’associazione per una letteratura potenzialefondata su regole arbitrarie, di cui Perec fu ilpiù apprezzato esponente.
E. C.
Notes biographiques
Georges Perec (1936-1982), è una delle maggiori glorie della letteratura francese contemporanea. Venuto giovanissimo agli onori letterari con il suo romanzo d’esordio,<em> Le cose</em> (1965), dal 1967 membro dell’ Oulipo (Ouvroir di Litterature Potentielle), è autore, tra gli altri, de <em>La disparition</em> (1969), <em>W ou le souvenir d’enfance</em> (1975), <em>Je me souviens</em> (1978); il suo romanzo più celebre, <em>La vita istruzioni per l’uso</em> (1978) è stato tradotto in tutto il mondo. Nato e vissuto a Parigi, figlio di ebrei polacchi, Georges Perec aveva un’inconfondibile barbetta crespa e molta passione per l’enigmistica.