Description
C’è una giustizia processuale, ma ne esiste anche un’altra, a cui si può arrivare soltanto attraverso le relazioni umane, che non si può imporre con le norme e i codici. Come la giustizia di strada, che si riconosce nel saluto a mano aperta del pedone all’automobilista che si ferma per farlo passare.
Mari è una giovane praticante legale che presta servizio in una comunità allestita dentro una cascina all'estrema periferia di Torino, là dove la città perde i suoi connotati. Tutte le mattine, alla guida di un furgone con il logo dell'associazione, 3L - LEGALITÀ LAVORO LIBERTÀ, porta un gruppo di ragazzi con piccoli precedenti penali fino al mercato centrale di Porta Palazzo. Lungo la strada si ferma di continuo per far passare i pedoni, suscitando le proteste degli automobilisti e l'insofferenza dei suoi passeggeri. Vuole dimostrare qualcosa.Una sera Mari viene trovata in fin di vita negli uffici della cascina e un ragazzo della 3L viene fermato mentre sta scappando dalla scena del crimine.Alvise Sacco, il PM di turno, conosce bene la 3L: è l'esito felice di una sua vecchia indagine, un esempio di quelle “buone pratiche” della legalità che piacciono tanto all'opinione pubblica. Nel tentativo di far luce su quanto accaduto a Mari si scontrerà però con un muro di inspiegabile silenzio.C’è una giustizia processuale, ma ne esiste anche un’altra, a cui si può arrivare soltanto attraverso le relazioni umane, che non si può imporre con le norme e i codici. Come la giustizia di strada, che si riconosce nel saluto a mano aperta del pedone all’automobilista che si ferma per farlo passare.
Terzo romanzo giudiziario di Paolo Toso
Mari è una giovane praticante legale che presta servizio in una comunità allestita dentro una cascina all'estrema periferia di Torino, là dove la città perde i suoi connotati. Tutte le mattine, alla guida di un furgone con il logo dell'associazione, 3L - LEGALITÀ LAVORO LIBERTÀ, porta un gruppo di ragazzi con piccoli precedenti penali fino al mercato centrale di Porta Palazzo. Lungo la strada si ferma di continuo per far passare i pedoni, suscitando le proteste degli automobilisti e l'insofferenza dei suoi passeggeri. Vuole dimostrare qualcosa.Una sera Mari viene trovata in fin di vita negli uffici della cascina e un ragazzo della 3L viene fermato mentre sta scappando dalla scena del crimine.Alvise Sacco, il PM di turno, conosce bene la 3L: è l'esito felice di una sua vecchia indagine, un esempio di quelle “buone pratiche” della legalità che piacciono tanto all'opinione pubblica. Nel tentativo di far luce su quanto accaduto a Mari si scontrerà però con un muro di inspiegabile silenzio.C’è una giustizia processuale, ma ne esiste anche un’altra, a cui si può arrivare soltanto attraverso le relazioni umane, che non si può imporre con le norme e i codici. Come la giustizia di strada, che si riconosce nel saluto a mano aperta del pedone all’automobilista che si ferma per farlo passare.
Terzo romanzo giudiziario di Paolo Toso
Notes biographiques
È nato nel 1964. È friulano di nascita, torinese d’adozione, magistrato.
Dopo aver fatto il pretore a Gela (CL), nel 1996 si è trasferito a Torino dove ha sempre svolto le funzioni di Pubblico Ministero.
Si è occupato in particolare di corruzione e di altri reati contro la Pubblica amministrazione. Da alcuni anni fa parte della Direzione Distrettuale Antimafia.
Nel 2012 ha pubblicato il suo primo romanzo, La Verità di carta, Instar libri. Nel 2015 il secondo, Equidistanze, Golem.