Description
Uno scrittore si mette al volante di una vecchia Ford Torino e viaggia nella provincia raccogliendo materiale per la Guida alle passioni argentine che gli è stata commissionata. Scrive ovunque e senza sosta, ma la storia che prende forma sulla pagina è sempre meno un resoconto di viaggio e sempre più l’occasione per riannodare i fili del passato e ritrovare le proprie origini: insegue con la mente il ricordo della madre Laura – che da ragazza sognava Hollywood ma finì per scappare con un droghiere di Mendoza – mentre è sulle tracce del padre Ernesto, in fuga dall’ospedale dov’era ricoverato come malato terminale. Lungo la strada incontrerà una carrellata di personaggi indimenticabili: un maniacale collezionista di sorpresine degli ovetti Kinder, un prete megalomane con due valigie piene di soldi nel bagagliaio, una vecchia prostituta che manda lettere a sé stessa, un attore di teatro alcolizzato che causerà un disastroso incendio… Alla fine lo scrittore perderà tutto (occhiali, soldi, computer, automobile, perfino il libro che sta scrivendo) ma si renderà conto di aver raccontato un’altra storia: quella che abbiamo appena finito di leggere.Con una prosa diretta e cristallina che mescola humour e tenerezza a una struggente malinconia, L’ora senz’ombra è forse l’opera più compiuta di Osvaldo Soriano. Ricordi personali e riflessioni sulla scrittura trovano spazio nel racconto di un road trip trascinante, onirico e commovente, confermando l’autore argentino come uno dei più grandi della sua generazione.
Notes biographiques
Osvaldo Soriano (1943-1997) è stato uno degli scrittori argentini più amati e tradotti della sua generazione. Iniziò la carriera come giornalista sportivo (tra le altre collaborazioni, ha scritto di calcio per «il manifesto») ma nel 1976 fu costretto a lasciare l’Argentina per motivi politici e si trasferì a Parigi, dove cominciò a scrivere narrativa. Tra le sue opere, il celebre «Triste, solitario y final» e «Artisti, pazzi e criminali».