Description
Il diritto è un contrappunto di statica e dinamica: esso sedimenta le formeche danno stabilità alle interazioni umane e al contempo innesca queiprocessi espansivi che ne producono una costante evoluzione. Questaambivalenza costitutiva riflette ed esalta i protocolli tipici della socialitàumana: l’abitudinarietà, la serialità, il potere. La risorsa primaria del diritto è proprio quella tendenza, tipica dell’abitudine, a scartare rispetto al tracciato che segna. Questa tendenza alla variazione, che le istituzionia un tempo inibiscono ed eccitano, fa del diritto una pratica vivente,aperta all’uso creativo. Félix Ravaisson, Gabriel Tarde e Maurice Haurioucelebrano questa capacità unica del diritto di determinare una chiusuracreativa, una chiusura cioè che, proprio limitando la proliferazione indefinita delle pratiche e ordinandole in serie ripetibili, apre varchi per la loro ridefinizione.
Notes biographiques
Sandro Chignola insegna Filosofia politica presso l’Università degli studi di Padova. Tra
i suoi libri più recenti, tradotti anche in altre lingue, <i>Foucault oltre Foucault. Una politica
della filosofia</i>, DeriveApprodi, Roma 2014; <i>Da dentro. Biopolitica, bioeconomia, Italian Theory</i>,
DeriveApprodi, Roma 2018.