Description
È possibile una parola di uomini che esprima l’esperienza maschile nella sua parzialità, la sua aspirazione a differire rispetto a modelli, forme di relazione, percezioni di sé costruiti storicamente? È possibile una critica di questo ordine oppressivo pensata ed espressa da uomini che rompa con la storia del maschile?
Notes biographiques
<p>Biologo, coordina il Parco Scientifico e Tecnologico della Università di Roma Tor Vergata. È presidente dell’associazione e rete nazionale Maschile Plurale, che riunisce gruppi di uomini interessati a pensare sulla propria identità e sui modelli maschili</p>