'La scala enigmatica' è una raccolta di otto racconti ognuno dei quali viene individuato anche attraverso una nota musicale: do, re bemolle, mi, fa diesis, sol diesis, la diesis, si, do costituiscono quella che viene appunto definita la scala enigmatica, ideata dal compositore Adolfo Crescentini alla fine dell'Ottocento e resa famosa da Giuseppe Verdi che la utilizzò per comporre una Ave Maria facente parte di uno dei suoi pezzi sacri. Come la scala musicale da cui prende il nome, che veniva utilizzata per evocare situazioni avvolte dal mistero, dalle tenebre, dalla paura e dal turbamento, così questa raccolta parla di storie al limite tra il reale ed il sogno, tra la razionalità e il fascino dell'irrazionale, tra il terreno ed il soprannaturale, tra la vita e la morte, tra l'immanente ed il trascendente. Ogni racconto è collegato da alcuni particolari sia al precedente che al seguente, in una ideale staffetta senza soluzione di continuità che si ripete all'infinito proprio come una scala musicale.