Description
Chi va piano va sano e lontano, recita l’adagio popolare. Anche in automobile? Sì, è possibile, se si tratta di un piccolo automezzo, che non punta alla prestazione ma si fa semplice strumento per lo spostamento lento; e se ci si mette al volante con lo spirito giusto. Con gentilezza. La vera piccola automobile è una compagna di viaggio simpatica, discreta e non invadente. Non ama la velocità, predilige le strade secondarie, le tappe frequenti, i particolari. È amica e complice. Con lei non esiste la fretta, ci si innamora dell’andare randagio, decelerato, denso, prodigo di sorprese. La visione si allarga, il paesaggio offre doni che si possono cogliere soltanto rallentando. Sollecita dolcemente a riflettere sul significato delle azioni e delle scelte. Viaggiare con una piccola automobile è una filosofia.
Notes biographiques
veneziana, di formazione storica, opera nel campo editoriale come autrice, curatrice, consulente, comunicatrice, docente. Ha dato alle stampe un considerevole numero di libri per varie case editrici, occupandosi di cibo, viaggi, letteratura, storia sociale, ponendo sempre al centro le persone e i luoghi. Se il cibo è stato il visto d’ingresso che l’ha introdotta nel mondo dell’editoria, il viaggio è il mood, la condizione da cui muove il suo lavoro. Siamo perennemente in viaggio: il nostro corpo è in movimento costante, e con lui tutto il nostro essere, un assunto affinato durante gli anni in cui ha praticato contact improvisation, con la Small Dance di Steve Paxton a indicarle la direzione. Anche i viaggi più piccoli possono essere grandi, grandissimi, pregni di avventure, indimenticabili, se si è disposti ad accogliere tutto ciò che riservano. Curiosità e sensi all’erta, il resto viene da sé