Description
Un’indagine sul rapporto tra demografia e letteratura, due discipline solo in apparenza lontane. È il risultato del lavoro di Silvana Salvini, che fa emergere il legame tra i temi cardine dell’analisi demografica (dalla fecondità alla mortalità, dai rapporti generazionali alla vecchiaia), con alcuni tra gli autori più grandi del panorama novecentesco: da Italo Calvino a Natalia Ginsburg, da Thomas Mann a Ernest Hemingway. Ne nasce così uno straordinario caleidoscopio, che stimola da un lato la riflessione intorno ai fenomeni che “formano” le popolazioni, dall’altro ci spinge a leggere e rileggere opere straordinarie della letteratura, per scovarne livelli interpretativi sinora ignorati.
Notes biographiques
Silvana Salvini già professore ordinario di Demografia presso l’Università degli Studi di Firenze, si interessa principalmente dello studio della fecondità e della famiglia delle popolazioni in via di sviluppo. Tra le sue recenti pubblicazioni ricordiamo Le popolazioni del Mediterraneo (2023), Globalizzazione: e la popolazione? (2021) e i due saggi scritti con Aurora Angeli dell’Università di Bologna: Quale “genere” di sviluppo? (2021) e Popolazione mondiale e sviluppo sostenibile (2018).