Description
Il testo è il Discorso preliminare del traduttore, contenuto in Peter Shaw, Leçons de chymie, propres à perfectionner la physique, le commerce et les arts, Paris, Jean-Thomas Hérissant, 1759. In realtà la traduttrice, che non si firma per scelta, come farà in ogni suo scritto, onde non rivelare di essere una donna, fa molto di più che tradurre il testo di Shaw. Non solo interviene e corregge l’autore, ma soprattutto offre un dettato che si presenta come una vera e propria opera originale che può essere sganciata, senza alcun problema, dal testo di Shaw. Il Discorso è infatti una vera e propria genealogia della Chimica, una grande pagina di Storia della Scienza, una messa a punto delle strutture, delle condizioni e del metodo che reggono il discorso sulla chimica come scienza a sé, liberata dalle grinfie dell’alchimia, e non più appendice della fisica e della medicina.
Notes biographiques
Marie-Geneviève-Charlotte Thiroux d’Arconville, nata Darlus (1720-1805) proviene da una ricca famiglia parigina. All’età di 8 anni è ancora analfabeta e su pressante richiesta impara finalmente a leggere e scrivere. All’età di quattordici anni si sposa e nell’arco di pochissimi anni partorisce tre figli. Continua la sua formazione da autodidatta soprattutto dopo i vent’anni, quando sopravviverà quasi miracolosamente al vaiolo, che però le lascerà notevoli cicatrici. Studia le lingue, da quelle classiche all’inglese, all’italiano e al tedesco e inizia a produrre testi moralistici e a tradurre opere letterarie nonché trattati scientifici. Inizia a frequentare il Jardin du Roi, dove approfondisce i suoi studi scientifici, soprattutto botanica e chimica. Scrittrice assai prolifica, non volle però mai firmare i suoi lavori. Rimasta sconosciuta ai più, la sua opera è stata riscoperta solo nel XX secolo.