Description
«Un libro che parla di famiglie, di speranza, persa e ritrovata, ma anche di come la gentilezza si possa trovare nei posti più improbabili. »
The Bookseller
C’è posta per Margaret Small e non si tratta di pubblicità. La busta colorata contiene cinquanta sterline e una lettera, breve e scritta con una grafia ordinata. Margaret riesce a distinguere la firma: C. Il resto, invece, non riesce a leggerlo. Sotto i suoi occhi le lettere oscillano, sparpagliandosi sul pezzo di carta. Lei prova ad afferrarle, ma le sfuggono via. Margaret è diversa dalla maggior parte delle persone. Ha qualche difficoltà in più. Per questo, quand’era bambina, sua nonna l’ha affidata all’istituto St Mary; da quel momento, Margaret non l’ha più vista. Alla St Mary nessuno le ha veramente insegnato qualcosa – lì i bambini vengono abbandonati a loro stessi – eppure, in quella scuola, ci è rimasta più a lungo del previsto: ne è uscita all’età di quarantun anni. Oggi di anni ne ha settantacinque e a leggere non ha ancora imparato. La sua vita semplice è scandita da rituali che si ripetono ogni giorno. Come le lettere, ognuna di un colore diverso dell’arcobaleno, che continuano ad arrivare. Il mistero si infittisce… Ogni tanto, Margaret racconta di aver dimenticato gli occhiali e riesce a trovare qualcuno che legga al posto suo. Lei ancora non lo sa, ma dietro quelle lettere si nascondono segreti sconvolgenti che riguardano il suo passato. Il passato che lei voleva dimenticare.
Questo libro è una vera e propria coccola e quando l’avrete finito vi verrà voglia di abbracciarlo. È impossibile non voler bene alla sua protagonista e alla sua profonda umanità. È anche un romanzo che, per la prima volta, affronta i problemi dell’apprendimento con grazia e competenza. La capacità dell’autore di parlare di questa realtà è stata infatti premiata: il libro ha dominato le classifiche inglesi per settimane ed è ora in via di pubblicazione in dieci paesi. Margaret Small ci mostra la vita attraverso i suoi occhi e il mondo non è mai stato più colorato.
The Bookseller
C’è posta per Margaret Small e non si tratta di pubblicità. La busta colorata contiene cinquanta sterline e una lettera, breve e scritta con una grafia ordinata. Margaret riesce a distinguere la firma: C. Il resto, invece, non riesce a leggerlo. Sotto i suoi occhi le lettere oscillano, sparpagliandosi sul pezzo di carta. Lei prova ad afferrarle, ma le sfuggono via. Margaret è diversa dalla maggior parte delle persone. Ha qualche difficoltà in più. Per questo, quand’era bambina, sua nonna l’ha affidata all’istituto St Mary; da quel momento, Margaret non l’ha più vista. Alla St Mary nessuno le ha veramente insegnato qualcosa – lì i bambini vengono abbandonati a loro stessi – eppure, in quella scuola, ci è rimasta più a lungo del previsto: ne è uscita all’età di quarantun anni. Oggi di anni ne ha settantacinque e a leggere non ha ancora imparato. La sua vita semplice è scandita da rituali che si ripetono ogni giorno. Come le lettere, ognuna di un colore diverso dell’arcobaleno, che continuano ad arrivare. Il mistero si infittisce… Ogni tanto, Margaret racconta di aver dimenticato gli occhiali e riesce a trovare qualcuno che legga al posto suo. Lei ancora non lo sa, ma dietro quelle lettere si nascondono segreti sconvolgenti che riguardano il suo passato. Il passato che lei voleva dimenticare.
Questo libro è una vera e propria coccola e quando l’avrete finito vi verrà voglia di abbracciarlo. È impossibile non voler bene alla sua protagonista e alla sua profonda umanità. È anche un romanzo che, per la prima volta, affronta i problemi dell’apprendimento con grazia e competenza. La capacità dell’autore di parlare di questa realtà è stata infatti premiata: il libro ha dominato le classifiche inglesi per settimane ed è ora in via di pubblicazione in dieci paesi. Margaret Small ci mostra la vita attraverso i suoi occhi e il mondo non è mai stato più colorato.
Notes biographiques
Neil Alexander è diplomato alla Faber Academy di Londra e insegna inglese nelle scuole secondarie. Lavora come giornalista e collabora con Mencap, un’importante fondazione attiva nella cura dei disturbi dell’apprendimento. I biglietti misteriosi di Margaret Small è il suo romanzo d’esordio.