Description
Tra gli infiniti modi in cui si può perlustrare e vivere Roma, prendere l’avvio dalle sessanta statue intorno allo stadio dei Marmi, al Foro Italico, è uno dei più inaspettati e felici. L’incontro con ogni statua – il Tennista, il Pugilatore, il Maratoneta, il Calciatore, il Lanciatore di disco – spinge a indagare un luogo della città, un quartiere, un’impresa rimasta nella storia, un’emozione fissata nell’immaginario. E oggi? Dove giocare a rugby o a padel? Dove imparare l’arte dei tuffi? Dove assistere a una partita di cricket o di polo? Ex campioni di squadre leggendarie, allenatori, medaglie d’oro alle ultime Olimpiadi, atleti novantenni sono le voci che raccontano la vitalità e la molteplicità dello sport a Roma. «Il cuore dentro alle scarpe» è un viaggio sognante e sorprendente, passa da circoli storici di canottaggio sul Tevere a palestre mitiche, attraverso stadi fantasma, accademie di scherma, piscine, in una città in cui tutto – strade, ponti e parchi compresi – rivela un passato profondo, la memoria di come gli sport sono approdati a Roma e ne hanno scolpito la forma. Non sono proprio gli impianti sportivi l’eredità che gli architetti lasciano oggi alle future generazioni, al posto di cattedrali e ville principesche? Alla fine del giro, le statue mostrano come si è trasformato lo sport dagli anni Trenta a oggi: multietnico, praticato da uomini e donne, giovani e anziani, sempre più inclusivo e lontano dalla perfezione dei corpi statuari. Perché lo sport è di tutti.
Notes biographiques
Francesco Longo è nato nel 1978 a Roma, dove vive. È autore del libro di viaggio «Il mare di pietra. Eolie o i 7 luoghi dello spirito» (Laterza, 2009). Nel 2015 ha curato il libro di Bernard Malamud «Per me non esiste altro» (minimum fax). Il suo primo romanzo è del 2019, «Molto mossi gli altri mari» (Bollati Boringhieri).