Description
Secondo il World Economic Forum del 2020, le competenze più richieste in ambito lavorativo nei prossimi anni saranno: problem solving, intelligenza emotiva ed empatia. Tali competenze risultano ancora più importanti se si pensa che l’Italia, così come gli altri Paesi del mondo industrializzato, sta sperimentando un aumento dell’incidenza di violenza, depressione e suicidi tra i più giovani. Si palesa così la necessità di una formazione emotiva che aiuti a districarsi in un contesto sociale che richiede prestazioni sempre più eterogenee e complesse. Fare in modo che le recenti scoperte siano diffuse, visti i benefici che possono produrre, diventa perciò un dovere morale e una questione di giustizia sociale. Se l’empatia e l’intelligenza emotiva sono così importanti, come è possibile potenziarle? La risposta è sorprendente e viene dalle neuroscienze: la lettura, soprattutto quella narrativa, è una vera e propria palestra per le nostre funzioni cognitive e sociali. Una scoperta importante, che sta cambiando il mondo della pedagogia contemporanea.
Notes biographiques
Miriam Falco è docente di lettere negli istituti di scuola secondaria, si è laureata presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi che esplora il rapporto empatico tra lettore e personaggio, avvalendosi dei recenti studi della psicologia sociale e delle neuroscienze. Da sempre attiva nell’ambito della sostenibilità ambientale, delle ONG e associazioni no profit, è stata per diversi anni capo-area di un giornale culturale milanese. Da poco ha pubblicato un saggio nel volume L’uomo e l’ecosistema: dal centro urbano alla sfida del rewilding (2019).