Description
Fausto Curi delinea un ritratto inedito, variegato e complesso di Giacomo Leopardi, fatto con simpatia ma senza complicità. E lo fa portando alla luce diversi aspetti della cultura e della sensibilità del poeta. Tra i molti argomenti affrontati, due temi sono analizzati in modo particolare: la poetica di Tristano, ossia il progetto di un libro originalissimo quali sono le Operette morali; e la morte intesa come possibilità, cioè la morte desiderata ma non seguita dal suicidio, così da risultare non necessaria, fruibile in ogni momento della vita come una promessa e una risorsa. Perché Leopardi detestava l’esistenza ma amava la vita, così come amava la morte che pone fine all’esistenza.
Notes biographiques
Fausto Curi è professore emerito di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Bologna. Per Mimesis dirige la collana di critica e storiografia letteraria “I sensi del testo”. Fra i suoi libri si ricordano in particolare: Il corpo di Dafne. Variazioni e metamorfosi del soggetto nella poesia moderna (2011), Struttura del risveglio. Sade, Benjamin, Sanguineti. Teoria e modi della modernità letteraria (2013).