Description
L’emergere di nuove forme d’immagine – onnipresenti, apparentemente immediate, ma in realtà ancora più costruite e manipolabili – si accompagna a una domanda sempre più urgente: in che modo l’interazione con queste immagini ci sta trasformando?
Con la guida di un filosofo asistematico ed eccentrico ma capace di grandi intui-zioni come Vilém Flusser, questo volume prende le mosse da una riflessione sulla tecnica che tiene conto dei processi di interiorizzazione – oltre a quelli di esteriorizzazione – nella comprensione delle immagini come tecnologie in grado di plasmare il modo in cui vediamo il mondo, per poi risalire genealogicamente al problema dell’idolatria, che sembra aver raggiunto oggi una nuova attualità: non per condannare le nuove immagini come idoli, ma per aiutarci a individuare da quali aspetti stare in guardia e quali invece accogliere per migliorarci. Il carattere manipolabile delle nuove immagini potrebbe rivelarsi una risorsa, se solo imparassimo a giocare con esse.
Notes biographiques
Francesco Restuccia è dottore di ricerca in Filosofia e cultore della materia alla Sapienza Università di Roma. I suoi principali interessi includono la storia dell’estetica, la teoria dei media e la filosofia della tecnica. È membro del collettivo di arte relazionale ATI suffix e membro associato del gruppo di ricerca AN-ICON – History, Theory, and Practices of Environmental Images. Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici.