Description
Decine di vip cadono ogni mese nelle grinfie dei loro haters: cantanti e attori, politici e giornalisti, talvolta persone comuni colpevoli di un'opinione fuori dal coro.
La risposta è spesso la stessa: condanna pubblica del malcapitato, reo di aver infranto l'innocenza del web o la suscettibilità di qualcuno.
La lettura qui proposta capovolge tale prospettiva e invita a una riflessione: più insulti, maggiore popolarità.
In un oceano virtuale condannato all'inciviltà tanto vale surfare sull'onda di acredine per volgerla a proprio favore e mostrare al mondo come arginare la questione. I mezzi esistono e sono alla portata di tutti, ma vanno comprese le cause del fenomeno che spinge persone, di solito civili nella loro quotidianità, a sbraitare sui social.
Comprenderli non per stanarli ma dialogarci. Se insistono scherzarci. Se ragionano assolverli.
Notes biographiques
Nasce a Roma nel 1992. È un giornalista pubblicista e speaker radiofonico. Cresciuto nel mondo dell'etere sportivo capitolino conduce, per il quarto anno consecutivo, la rassegna stampa di Teleradiostereo (92.7 in fm), in televisione su Teleroma56 cura una rubrica all’interno della trasmissione
"Al Circo Massimo" e dal 2017 insegna comunicazione radiofonica nei licei italiani grazie alle attività di Laboradio e Mandragola Editrice.