Description
Non tutti sanno che l’aragosta nasce nuda
e solo successivamente la natura le fornisce
un abito su misura. Ma questo non cresce
con lei: col tempo si trasforma in una
gabbia e poi in una tortura. Così, quando
la corazza diventa opprimente, l’aragosta
la getta via e resta nuda: senza protezione,
sola, in attesa di crearsene una nuova.
È questo il dilemma dell’aragosta, ripreso
da Stefano De Matteis in chiave metaforica
per una lettura antropologica dell’attualità:
lasciare le proprie corazze, identità di
ferro o monolitiche, smettere di trincerarsi
in certezze che si trasformano in gabbie e
procurano sofferenze, per esporsi invece
al rischio, mettendosi a nudo, creando uno
spazio di riflessione e di elaborazione, di
dialogo e di confronto. La vulnerabilità si
trasforma così in un punto di forza: produce
il cambiamento e prelude alla ricostruzione
di una nuova vita, tanto sul piano individuale
quanto su quello collettivo.
Notes biographiques
Stefano De Matteis, abilitato full professor dal 2013, si è occupato di rappresentazioni simboliche, pratiche performative e processi rituali. Ha dedicato ricerche alla cultura popolare, alla religiosità e alla devozione. È stato tra i fondatori delle Opere di Ernesto de Martino dove ha ripubblicato la nuova edizione di Naturalismo e storicismo nell’etnologia. Ha curato l’edizione italiana delle opere di Victor Turner per il Mulino. È autore di Ernesto de Martino tra magia e civiltà (in sei puntate per Radio 3). Dirige il Laboratorio di antropologia culturale “Annabella Rossi” dell’Università di Salerno.