Description
Se la letteratura di genere ha sempre rappresentato lo spazio privilegiato per l’emersione del represso e del non detto, che posizione occupa la letteratura dell’orrore nella nostra società, e quali angosce, tensioni, confl itti si incarica di incarnare e rappresentare, seppur in maniera fi ltrata e ambivalente? I contributi esplorano il rapporto tra vecchie e nuove forme dell’horror nei territori della letteratura globale contemporanea, del fumetto, del videogioco, del giornalismo. Le analisi spaziano da testi di King, VanderMeer, DeLillo, WuMing, Ligotti e Lovecraft a Dante’s Inferno e Gō Nagai; gli interventi teorici forniscono una fondamentale messa a punto per orientarsi nella galassia di un genere – l’horror– che non smette di espandersi e rinnovarsi.
Notes biographiques
Marco Malvestio si è addottorato in letteratura comparata all’Università di Padova ed è Postdoctoral Fellow in Italian Studies all’Università di Toronto. La sua tesi di dottorato sulla rappresentazione della Seconda guerra mondiale nel romanzo degli anni Duemila, nelle opere, tra gli altri, di William T. Vollmann, Jonathan Littell e Roberto Bolaño, uscirà nel 2020. Ha pubblicato articoli su Philip Roth, Bolaño, Vollmann e sulla fantascienza italiana.
Valentina Sturli ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie presso l’Università degli Studi di Padova e Sorbonne Université. In quest’ultima svolge attualmente il ruolo di Attaché temporaire d’enseignement et de recherche presso l’UFR d’Études Italiennes. Si occupa di letteratura italiana contemporanea, storia della critica e letterature comparate, con particolare riferimento all’ambito italo-francese. Ha pubblicato saggi sull’horror soprannaturale, sulla serialità televisiva, su Pier Paolo Pasolini, Walter Siti e Michel Houellebecq. È tra i curatori del volume postumo di F. Orlando, Il soprannaturale letterario (Torino 2017).