Description
Tra le numerose conseguenze che ha avuto, la cosiddetta “svolta” digitale ha determinato anche l’irrefrenabile proliferazione della pornografia audiovisiva, portando la circolazione dei materiali hardcore a raggiungere un livello storicamente mai sfiorato in precedenza. Questo volume raccoglie due contributi che, da prospettive diverse ma complementari, indagano gli “estremi” del porno contemporaneo, con lo scopo di fornire al lettore alcune linee guida per orientarsi all’interno di questo magmatico panorama. In particolare, il volume si concentra sulle polarità linguistico-discorsive dominanti che caratterizzano l’odierna produzione a luci rosse, saggiando al contempo i limiti della rappresentazione pornografica del piacere.
Notes biographiques
Stephen Maddison è Principal Lecturer in Cultural Studies presso l’University of East London. Ha pubblicato numerosi articoli sulla politica culturale della sessualità in riviste e volumi collettanei, ed è autore di Fags, Hags and Queer Sisters: Gender Dissent and Heterosocial Bonds in Gay Culture (St. Martin’s Press, 2000). Sta attualmente lavorando alla monografia The Myth of Porn. È co-direttore del sito Opengender.
Federico Zecca è assegnista di ricerca presso l’Università di Udine, dove insegna “Ricerche su fonti e archivi cinematografici”. È redattore delle riviste «Cinergie. Il cinema e le altre arti» e di «Cinéma&Cie. International Film Studies Journal». Ha curato, tra l’altro, i volumi Il porno espanso. Dal cinema ai nuovi media (Mimesis, 2011, con Enrico Biasin e Giovanna Maina) e Il cinema della convergenza. Industria, racconto, pubblico (Mimesis, 2012).