Description
Rispettati, coccolati e umanizzati, oggi gli animali sono parte integrante della nostra vita quotidiana e affettiva. Ma quando si è cominciato a pensare a come trattiamo gli animali? Chi sono stati gli uomini e le donne che in Italia si sono occupati della loro tutela? Questo percorso iniziò a Torino nel lontano 1871, quando venne fondata la prima società protettrice degli animali grazie all'interessamento di Giuseppe Garibaldi. Sul modello di quella torinese, associazioni zoofile nacquero in tutte le principali città. Mussolini, poi, si impossessò di questa causa per metterla al servizio degli obiettivi più generali del regime e celebrare la 'modernità' fascista. Nella storia del protezionismo animale la vera svolta si ebbe tra gli anni Settanta e Ottanta. Fu allora che si coniò il termine 'animalismo', nacquero moltissime nuove leghe animaliste e antivivisezioniste, cambiarono radicalmente le modalità di propaganda e sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Da allora il mondo dell'animalismo italiano si è sviluppato in una straordinaria varietà di associazioni, interessi e legami con altri movimenti politici e sociali. Una ricostruzione originale del percorso, accidentato e tortuoso, che ha rivoluzionato il nostro modo di pensare e di relazionarci con il mondo animale.
Notes biographiques
Giulia Guazzaloca insegna Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Bologna ed è membro della redazione della rivista "Ricerche di Storia Politica". Tra le sue pubblicazioni, Fine secolo. Gli intellettuali italiani e inglesi e la crisi tra Otto e Novecento (Il Mulino 2004), Una e divisibile. La RAI e i partiti negli anni del monopolio pubblico 1954-1975 (Le Monnier 2011) e Storia della Gran Bretagna 1832-2014 (Le Monnier 2015).