Description
Il Cattolicesimo ha creato nei secoli capolavori di altissimo valore estetico e artistico ma questa consuetudine, propria della Chiesa, oggi viene ostacolata da un culto contemporaneo antropocentrico
che si manifesta attraverso contesti la cui religiosità è stata violentemente inibita, dando priorità al vis-à-vis fra i celebranti
(sacerdoti) e la comunità (fedeli) con architetture concettuali e gelide, pareti grige e spoglie. Ecco che, di fronte ad un’arte che spesso non sa più parlare a Dio e di Dio, per la prima volta viene
proposto in questo libro un simposio fra intellettuali ed artisti, realizzato attraverso delle domande individuali, le cui risposte
offrono un chiarimento a queste profonde problematiche: l’arte contemporanea è ancora in grado di dare Gloria a Dio? È capace di avvicinare i fedeli in maniera adeguata al Cristianesimo? Conta o non conta la bellezza nell’Arte Sacra e nei riti liturgici? Che cosa comunicano di sacro le chiese moderne? Esiste ancora una pedagogia catechetica nei nuovi edifici di culto?