Description
In Italia il discorso pubblico sulla famiglia è spesso intessuto di conflitti ideologici, ambiguità, equivoci.
In questi anni i modi di fare e intendere la famiglia sono stati oggetto di cambiamenti, anche radicali. L'invecchiamento delle parentele ha trasformato i rapporti tra le generazioni. Separazioni e divorzi hanno modificato i confini delle famiglie. Le tecniche di riproduzione assistita hanno portato nuovi modi di diventare genitori. L'occupazione femminile ha fatto emergere l'importanza del lavoro non pagato delle donne. Le coppie dello stesso sesso hanno chiesto e ottenuto riconoscimento.
A fronte di questi cambiamenti le reazioni sono spesso di paura, di nostalgia del passato, quando non di condanna. La famiglia è chiamata in causa come soluzione di tutti i problemi ma anche come fonte di problemi essa stessa: i giovani che tardano a diventare autonomi, le donne che non fanno abbastanza figli, i padri troppo assenti oppure troppo presenti, le figlie che non sono più disponibili a occuparsi a pieno tempo dei genitori divenuti fragili. In compenso, le politiche sociali per le famiglie concretamente esistenti sono molto scarse, con conseguenze gravi per il futuro di tutti.
Notes biographiques
Chiara Saraceno, sociologa e studiosa della famiglia e delle sue trasformazioni, ha insegnato Sociologia della famiglia nell'Università di Torino ed è stata professore di ricerca all'Istituto di ricerca sociale di Berlino. Tra le sue pubblicazioni: Conciliare famiglia e lavoro (con M. Naldini, Il Mulino 2011); Cittadini a metà (Rizzoli 2012); Il welfare (Il Mulino 2013); Il lavoro non basta (Feltrinelli 2015); Coppie e famiglie (nuova edizione, Feltrinelli 2016); Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai (Il Mulino 2016).