Description
«La Triade e i santuari hanno gestito le cose con il partito crociato, per il partito crociato e per i suoi associati. Questo partito aveva un solo avvenire basato sull’asse Moro-Mattarella la cui resistenza sarebbe stata possibile soltanto con l’accordo con i comunisti sulla pelle della Triade e dei santuari». Emanuele Macaluso, storico dirigente comunista, in questo libro – un racconto a chiave, uscito per la prima volta nel 1981 in allegato a «Panorama» e arricchito da una introduzione-riflessione sul presente del Paese – accompagna il lettore nei misteri d’Italia (di cui il delitto Moro è il punto più alto e drammatico). Un romanzo che è in realtà un saggio sull’Italia degli anni Settanta (e non solo). Un Paese dove la battaglia politica segue la scansione degli scandali e si consuma tragicamente nell’eliminazione degli avversari; dove la mafia, la massoneria e i servizi segreti danno vita a un superpartito che gestisce le leve del potere e quelle dell’economia. Nel racconto solo il protagonista, Angelo Panicola, è un personaggio di fantasia: gli altri sono reali. Non hanno nome e sono indicati con il ruolo che ricoprono. Il tema di fondo del «giallo» è il ruolo delle classi dirigenti in Italia. Di cui Macaluso dà un giudizio severissimo. E preoccupato. Perché oggi che non ci sono più i grandi partiti, con una identità radicata e un progetto per la società, la politica è più debole, e quindi i «circoli» sono più forti.
Notes biographiques
Nato a Caltanissetta nel 1924, è stato sindacalista, giornalista e dirigente del Pci. Ha diretto «l’Unità» dal 1982 al 1986 e «il Riformista» dal 2011 al 2012. È stato membro della segreteria del partito con Enrico Berlinguer. Ha pubblicato molti libri, con diversi editori, tra cui, nel 2014, I santuari per i tipi di Castelvecchi.