Description
Genny Brò, che sfreccia con la sua moto lungo i viadotti della zona industriale di Napoli. Florentina, che si muove incerta sui tacchi a spillo mentre aspetta il prossimo cliente. Edris, che dalle lande del suo Kurdistan, in una fuga continua, si ritrova sulle strade del Cilento. Luigi, che ha visto la camorra banchettare con i soldi per la ricostruzione dell’Irpinia e ora assiste al nuovo, sporco affare della monnezza. Sono gli ultimi, quelli che non hanno voce. Abitano i margini delle nostre città, dove il welfare è un miraggio ma vengono su come funghi outlet e centri commerciali. La vita li ha dimenticati. Anche per questo, hanno rinunciato a scegliere. Eppure arriva il momento in cui il coraggio di decidere e di emanciparsi riaffiora. Capita con un incontro: quello con gli operatori sociali. Il libro di Giuseppe Manzo e Antonio Musella è un omaggio al lavoro duro e silenzioso di questi volontari. Un’inchiesta sociologica in forma di racconto, un viaggio nel vasto hinterland napoletano. Storie, tra finzione e cruda realtà, legate da un filo invisibile, ambientate in un Sud «senza traccia», dove lo Stato ha perso il controllo del territorio e i modelli di devianza si diffondono pericolosamente, soprattutto tra i minori.