Description
Puglia, anni ’90. Daniele, appena quattordicenne, scruta ossessivamente il padre divorato dalla depressione nel tentativo di proteggerlo da se stesso.
Nelle calde estati in campagna tra trulli, mandorli, ulivi secolari e tratturi mangiati dalla polvere, una famiglia si stringe attorno a quest’uomo affidandosi ai ritmi della “terra”, alle tradizioni che la tengono unita, nel tentativo di preservarlo dalla sofferenza e dal dolore che lo consumano. Una Puglia ancora primordiale in cui la ricostruzione della memoria familiare si spinge fino agli anni ’60, quelli della grande emigrazione verso Torino, e poi negli anni bui della storia della prima Repubblica.
Sono ormai trascorsi vent’anni da quell’estate terribile e per Daniele è ormai tempo di ricucire lo strappo con il passato, provando a recuperare, ora che il padre non c’è più, un dialogo rincorso invano per tutta l’infanzia.
Notes biographiques
Daniele Semeraro è nato a Locorotondo nel Maggio del 1977, ma è sempre vissuto a Martina Franca. Dal 2012 vive a Firenze.
Nel 2011 pubblica per Lupo Editore il suo primo romanzo, Scrivere polvere. Il secondo, Nel segno di Caballero, esce nel 2015 con lo stesso editore, e con una nota a cura di Shel Shapiro.
Non è adesso-Na’ jé m’ è il suo terzo romanzo, con il quale, ancora una volta, torna a raccontare la sua terra.