Description
Le modalità dell’ironia, del frammento, della molteplicità dei punti di vista caratterizzano queste due sequenze poetiche che creativamente riscrivono la Tempesta, forse la più rivisitata tra le opere shakespeariane. Istantanee di Caliban – in cui il “mostro” sorprendentemente si reincarna in corpo di donna – lascia in secondo piano la questione, già fulcro di tante interpretazioni, della conquista e della resistenza dei popoli colonizzati, per mettere invece a fuoco la politica delle relazioni interpersonali e i conflitti di potere che la innervano. Una Sycorax “strega buona” dagli occhi veramente azzurri, che una menzogna di Prospero ci ha fatto credere morta, è voce narrante della seconda sequenza; di nuovo padrona dell’isola da cui era stata scacciata e dove è ora tornata, può ora liberamente fantasticare, ripercorrendo il passato per ritrovare se stessa.