La paura, in tutte le sue sfumature, è sicuramente tra le emozioni più diffuse nell’attuale contesto sociale. Col presente volume s’intende compiere una disamina di tale emozione (la prima e la seconda parte), attraverso varie prospettive di analisi (la Psicoanalisi, il Cognitivismo e le Neuroscienze) al fine di evidenziare i meccanismi che ne regolano la genesi. La terza parte costituisce una riflessione sul comune fenomeno della distorsione della percezione temporale che siamo soliti sperimentare quando, sotto l’influsso delle emozioni, avvertiamo un tempo accelerato, se irradiati dalla gioia o – al contrario – abbiamo la sensazione di un tempo immobile, quando temiamo per la nostra incolumità. In particolare, attraverso il percorso tracciato dalle riflessioni sulla temporalità di Agostino, Bergson e Heidegger è stata compiuta una disamina dell’esperienza soggettiva del tempo, che presenta suggestive analogie con le acquisizioni più recenti, prodotte nell’ambito della ricerca neuroscientifica sulla percezione temporale.