Description
Da questo romanzo il film "Dolceroma" di Fabio Resinaro
«Una feroce commedia all’italiana, alla Age e Scarpelli nei momenti migliori. La vera faccia della Grande bellezza.»
Goffredo Fofi
«Mi piacerebbe scrivere come Pino Corrias.»
Massimo Gramellini
«Corrias, scrittore e produttore televisivo, conosce bene il mondo del cinema, con i suoi vizi e le sue cattiverie.»
BBC
«L’esuberante ritratto del mondo del cinema e della comunicazione, di un mondo lascivo e depravato, in un romanzo magistrale, sospeso fra cupa tristezza e allegra ironia.»
Kirkus Review
Uomini e donne disposti a vendersi l’anima, il cuore, il sonno per una fotografia o un passaggio televisivo, un amore o un tradimento da rotocalco, un ingaggio o un’aragosta, un grammo di cocaina o uno di potere. Il mondo dei soldi e del cinema in un romanzo crudo e coinvolgente.
Oscar Martello, il produttore della Incudine Film, viene dalla strada e ha scalato il Supermondo sino in cima. Ha la faccia da bandito scavata dall’insonnia. Vive di corsa, pensa di corsa. Per salvare il suo film ha un piano. Per salvarsi da Roma no.
Andrea Serrano, il suo migliore amico, sceneggia amori e omicidi per vivere. Sa come trasformarli in cibo per gli spettatori. Conosce i tre tempi del cinema, ma ha imparato che nulla vale quello luminoso dell’intervallo.
Jacaranda Rizzi è l’attrice. Ha gli occhi color miele e un vuoto da riempire. Il vuoto è il suo segreto che da molti anni la tormenta. Vorrebbe un destino da governare e ha una vendetta da compiere. Ma non ha un posto al mondo dove guarire.
Radiografia della nuova dolce vita romana, più amara di sempre. Cronaca di un’amicizia avvelenata dal tradimento. Di un amore che diventa cinema. Di costose solitudini senza rimedio. Di personaggi senza scampo. Il Tevere che sempre scorre è la didascalia che li accompagna.
«Una feroce commedia all’italiana, alla Age e Scarpelli nei momenti migliori. La vera faccia della Grande bellezza.»
Goffredo Fofi
«Mi piacerebbe scrivere come Pino Corrias.»
Massimo Gramellini
«Corrias, scrittore e produttore televisivo, conosce bene il mondo del cinema, con i suoi vizi e le sue cattiverie.»
BBC
«L’esuberante ritratto del mondo del cinema e della comunicazione, di un mondo lascivo e depravato, in un romanzo magistrale, sospeso fra cupa tristezza e allegra ironia.»
Kirkus Review
Uomini e donne disposti a vendersi l’anima, il cuore, il sonno per una fotografia o un passaggio televisivo, un amore o un tradimento da rotocalco, un ingaggio o un’aragosta, un grammo di cocaina o uno di potere. Il mondo dei soldi e del cinema in un romanzo crudo e coinvolgente.
Oscar Martello, il produttore della Incudine Film, viene dalla strada e ha scalato il Supermondo sino in cima. Ha la faccia da bandito scavata dall’insonnia. Vive di corsa, pensa di corsa. Per salvare il suo film ha un piano. Per salvarsi da Roma no.
Andrea Serrano, il suo migliore amico, sceneggia amori e omicidi per vivere. Sa come trasformarli in cibo per gli spettatori. Conosce i tre tempi del cinema, ma ha imparato che nulla vale quello luminoso dell’intervallo.
Jacaranda Rizzi è l’attrice. Ha gli occhi color miele e un vuoto da riempire. Il vuoto è il suo segreto che da molti anni la tormenta. Vorrebbe un destino da governare e ha una vendetta da compiere. Ma non ha un posto al mondo dove guarire.
Radiografia della nuova dolce vita romana, più amara di sempre. Cronaca di un’amicizia avvelenata dal tradimento. Di un amore che diventa cinema. Di costose solitudini senza rimedio. Di personaggi senza scampo. Il Tevere che sempre scorre è la didascalia che li accompagna.
Notes biographiques
Pino Corrias, giornalista, scrittore e sceneggiatore, vive e lavora a Roma.
Tra i suoi reportage ricordiamo: Nostra incantevole Italia (Chiarelettere 2018) e Vicini da morire (Mondadori 2007). Dal suo romanzo Dormiremo da vecchi (Chiarelettere 2015) è stato tratto il film Dolceroma (2019) di Fabio Resinaro. Ha scritto inoltre: Le banane della Repubblica (Paper First 2021), i racconti Disordini sentimentali (Mondadori 2016), Vita agra di un anarchico (Feltrinelli 2022) e, con Curzio Maltese e Massimo Gramellini, Colpo grosso, sull’ascesa di Berlusconi (Baldini&Castoldi 1995). È autore delle inchieste televisive: Le tre vite di Donato Bilancia (Raidue 2022), Catturate Riina! (Raiuno 2018) e Mani pulite (Raidue 1997). Per Raifiction ha prodotto La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana e Coliandro dei Manetti Bros. È stato inviato speciale de “La Stampa”. Collabora con “il Fatto Quotidiano” e “Vanity Fair”.
Tra i suoi reportage ricordiamo: Nostra incantevole Italia (Chiarelettere 2018) e Vicini da morire (Mondadori 2007). Dal suo romanzo Dormiremo da vecchi (Chiarelettere 2015) è stato tratto il film Dolceroma (2019) di Fabio Resinaro. Ha scritto inoltre: Le banane della Repubblica (Paper First 2021), i racconti Disordini sentimentali (Mondadori 2016), Vita agra di un anarchico (Feltrinelli 2022) e, con Curzio Maltese e Massimo Gramellini, Colpo grosso, sull’ascesa di Berlusconi (Baldini&Castoldi 1995). È autore delle inchieste televisive: Le tre vite di Donato Bilancia (Raidue 2022), Catturate Riina! (Raiuno 2018) e Mani pulite (Raidue 1997). Per Raifiction ha prodotto La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana e Coliandro dei Manetti Bros. È stato inviato speciale de “La Stampa”. Collabora con “il Fatto Quotidiano” e “Vanity Fair”.