Description
Il Credo di Aquiles Nazoa è stato messo in scena, declamato, copiato, imitato e recitato fino all’impossibile. È il culto della nota preghiera cattolica, frutto della visione e delle credenze dell’autore, che fu religiosamente miscredente e artisticamente credente, con la sua personale confraternita di dèi, santi e angeli. Il suo Credo è una testimonianza artistica e, allo stesso tempo, un’ars poetica perché in esso, attraverso i personaggi, reali o immaginari che siano, l’autore ci offre la propria etica ed estetica dell’arte e la dimensione spirituale degli esseri umani. Dell’Aquiles in carne e ossa e del creatore di una dimensione artistica. Del mondo magico e meraviglioso di Aquiles. Si unisce, a questa celebrazione del poeta, il giornalista e umorista Earle Herrera che, attraverso una sensibile e particolare lettura del Credo, aiuta a comprendere l’influenza che questi personaggi esercitarono nell’immaginario estetico di Aquiles Nazoa.
Notes biographiques
Geraldina Colotti (1956), giornalista e scrittrice, ex militante delle Brigate Rosse, cura la versione italiana di “Le Monde diplomatique”. Esperta di America Latina, ha pubblicato saggi, raccolte di racconti e poesie. Tra i suoi ultimi libri: Dopo Chávez. Come nascono le bandiere (2018) e Quel sole e quel cielo (2020). Per PGreco ha curato il saggio Hugo Chávez, così è cominciata (2019).
Aquiles Nazoa (1920-1976), scrittore, giornalista e poeta venezuelano. Convertì l’essenza del popolare in una continua ricerca verbale. I modi di dire, le barzellette politiche, le parodie teatrali e i sonetti sono la critica a una società convinta che il “progresso” consista nel rifiuto delle tradizioni popolari. Giornalista combattivo, poeta sensibile, biografo delle cose più semplici, nemico giurato della società del consumo e dell’automobile. La sua vita si concluse, paradossalmente, in un incidente stradale il 25 aprile del 1976.