Il diario dell’autrice si snoda tra gli innumerevoli tentativi per riuscire a comunicare con Andrea, il terzo figlio, autistico. Fino a riconoscere in questo dramma – raccontato con sincerità e verità – il sacrificio d’amore che ogni genitore compie nell’accettare il dono che il figlio è, sano o diversamente amabile che sia.

Nata a Castelnuovo di Auditore, in provincia di Pesaro-Urbino, Gina Codovilli abita a Riccione dall’età di dieci anni. Dopo gli studi in Scienze dell’Educazione ha intrapreso la professione di insegnante elementare che ha svolto con soddisfazione fino al 1987, anno in cui è nato il suo terzo figlio. Amante dei viaggi e del cinema d’autore, della letteratura e della vita associativa della sua città, partecipa con entusiasmo ad ogni iniziativa benefica o culturale che le permetta di coltivare e approfondire i suoi molteplici interessi. Sposata con Walter, ha avuto tre figli: Simone, Giacomo e Andrea, protagonista del libro. Tra i molti riconoscimenti ottenuti dal libro: 2° classificato al Premio “Giovane Holden” 2011; premio speciale della giuria del Premio “Mondolibro” 2011; premio speciale “Pianeta Donna” al Premio “Montefiore” 2011; menzione d’onore al Premio “Penna d’Autore” 2012; segnalazione al Concorso “Garcia Lorca” 2012; menzione speciale al Premio “Thesaurus” 2012.

Catena Fiorello (Catania 1966) vive a Roma. Scrive da sempre. È autrice di “Picciridda” (Dalai Editore 2006), “Casca il mondo, casca la terra” (Rizzoli 2012), “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” (Rizzoli 2013).