Description
Perché dopo secoli di demonizzazione l'attuale papa ha deciso di ‘cristianizzare' l'Illuminismo? Qual è il vero rapporto della Chiesa con questioni cruciali come la storia della libertà e dei diritti dell'uomo? Vincenzo Ferrone contesta l'uso e l'abuso di tesi storiografiche che teologicamente declinate rivendicano alla cultura cristiana le origini della modernità in Occidente, nonché la difesa dell'essere umano nel mondo post-moderno.«Forse bisognerà davvero attendere un nuovo papa, meno teologo, meno competente nella raffinata ‘dialettica dell'Illuminismo', per sperare di veder finalmente rispettato per intero lo spazio valoriale dei non credenti, la loro autonomia morale, il bisogno esistenziale, il significato profondamente umano e quindi sacro della verità storica, indispensabile anche, e soprattutto, per i cattolici riformatori».
Notes biographiques
Vincenzo Ferrone, studioso dell'Europa di Antico regime e dell'Illuminismo, ha insegnato a Venezia, Ca' Foscari; Parigi, Collège de France; Princeton, Institute for Advanced Study. Attualmente è ordinario di Storia moderna presso l'Università di Torino. Tra le sue opere, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento (Napoli 1982, New York 1995).