Description
L'inconscio sorprende sempre. È sede di una logica «illogica» che si manifesta di continuo con innumerevoli sintomi. Analizzando il piacere, questa doppia costruzione, razionale e inconscia, della nostra mente è più che mai evidente: il piacere è ambiguo, intrinsecamente equivoco, tanto che noi agiamo come se fossimo colti da un «piacere del dispiacere», restando spesso legati a ciò che ci fa soffrire mediante una forza enigmatica che Freud ha identificato come una coazione a ripetere, a far entrare in campo il dispiacere contro il proprio bene. Ci sono modi diversi di studiare l'inconscio: quello psicoanalitico, innanzitutto, e quello neuroscientifico, sempre più importante negli ultimi anni. Di rado i due campi si parlano, e qui sta la forza di questo progetto e il successo della cooperazione tra i due autori di questo libro, da tempo impegnati nel dialogo interdisciplinare. Uno psicoanalista e un neuroscienziato si mettono a confronto per trovare nel dialogo tra due tradizioni a lungo divise una spiegazione più comprensiva dell'inconscio e dei meccanismi del piacere e del desiderio. Dopo A ciascuno il suo cervello, François Ansermet e Pierre Magistretti tornano a discutere di unicità e diversità della psiche umana: neuroscienze e psicoanalisi convergono attorno a questi due assi per dirci che tutti possono diventare diversi da ciò che erano, o potrebbero farlo se non ci fossero forze che spingono verso il dispiacere. A ciascuno la sua invenzione, dunque, la possibilità di far fronte all'enigma che lo costituisce e di trovare le proprie soluzioni, al di là del disagio contemporaneo o di quello in cui ciascuno si è intrappolato da sé. I due autori hanno pubblicato presso Bollati Boringhieri A ciascuno il suo cervello. Plasticità neuronale e inconscio (2008).
Notes biographiques
François Ansermet, psicoanalista, è docente di Pedopsichiatria all'Università di Ginevra e Direttore del Servizio di psichiatria infantile e dell'adolescenza presso la Clinica universitaria di Ginevra.
Pierre Magistretti, medico e neurobiologo, è Direttore del Brain Mind Institute al Politecnico Federale di Losanna e Direttore del Centro di Neuroscienze psichiatriche dell'Università di Losanna.