Tutti noi siamo cuochi a prescindere. Sì, perché se l’umanità cucina fin da quando ha scoperto il fuoco, far da mangiare è memoria fissata nel nostro DNA, si tratta solo di farla venir fuori. È l’obiettivo di questo libro, un manuale pratico per mettersi ai fornelli e stupire con piatti semplici ma di sicuro effetto, con i quali sorprendere gli amici e soprattutto se stessi, un prontuario di consigli, piccoli trucchi e idee decor per fare bella figura con poco. Il fine non è diventare grandi chef, ma riuscire a muoversi con disinvoltura in cucina, senza sentirsi più in difficoltà di fronte a una pietanza da portare in tavola. Tra dolce e salato, una selezione di ricette locali e internazionali (senza dimenticare i piatti di recupero) affrontate in modo diretto e con una buona dose di ironia, perché mettersi ai fornelli può e deve essere anche divertente. Dedicato a chi ama la diversità anche in cucina, e vuole viaggiare fra i sapori della vita.

Toscana di nascita, è laureata in sociologia. Dopo la carriera lavorativa a Milano nel settore comunicazione di una grande azienda internazionale, ha deciso di tornare in Toscana e dedicarsi alle sue vere passioni: leggere, leggere, leggere e scrivere storie di rapporti tra esseri umani, problematici e non. Ha già pubblicato tra gli altri Figli di Uomo e Figli di Cane, Ho ucciso il lievito madre e, sotto lo pseudonimo di Diego Montel, Giacomo, fragile Casanova, E la sventurata rispose e La maledizione di un bacio.