Fenomeno complesso e multidimensionale, la trasformazione chiamata Quarta rivoluzione industriale, Industria 4.0, Digital Transformation resta per molti versi poco studiata. La capacità del fattore umano di favorire oppure ostacolare l’innovazione è il centro di questo libro, punto di incontro di tre discipline: la sociologia, gli studi organizzativi e l’economia dell’innovazione. Il volume mette a fuoco l’importanza delle persone nei modelli d’innovazione attraverso la lente di ingrandimento delle competenze, ovvero l’insieme di conoscenze di natura teorica, skill e atteggiamenti che connotano l’agire delle persone nel contesto di lavoro. Gli autori affrontano l’argomento facendo sintesi di diversi anni di analisi ma soprattutto attraverso gli esiti di una ricerca sul campo che ha voluto indagare il rapporto fra tecnologie e competenze in un’epoca in cui la digitalizzazione è ormai pervasiva.

Tatiana Mazali, sociologa dei processi culturali e comunicativi, insegna Industrie creative digitali e Interactive media al Politecnico di Torino. Si occupa di cultura digitale e trasformazioni del lavoro. È vicecoordinatore del Research network Sociology of Communications and Media Research della European Sociological Association, e condirettore della rivista «Digitcult@Scientific Journal on Digital Cultures». Ha pubblicato fra gli altri Industria 4.0 (2016) e Il lavoro che serve (2018).

Paolo Neirotti insegna Strategia e teoria dell’organizzazione al Politecnico di Torino ed è direttore della Scuola di master e formazione permanente dell’ateneo. Le sue ricerche riguardano le relazioni tra innovazione digitale, cambiamento del lavoro, dei modelli organizzativi e delle competenze. Su questi temi è stato coautore del libro Le persone e la fabbrica (2015), una ricerca su trenta siti produttivi che ha coinvolto cinquemila operai. Ha all’attivo numerose pubblicazioni tra riviste e conferenze internazionali.

Giuseppe Scellato insegna Economia aziendale e Gestione dell’innovazione al Politecnico di Torino, è presidente dell’Incubatore del Politecnico I3P e collabora con fondi di Venture Capital. Le sue ricerche scientifiche riguardano l’economia della scienza e della tecnologia, la finanza per l’innovazione, l’imprenditorialità e la gestione della proprietà intellettuale. Ha diretto progetti di ricerca e consulenza per istituzioni internazionali sulle politiche per l’innovazione. Dal 2021 coordina lo European Space Agency Business Incubation Centre a Torino.